KIEV – I deputati dell’opposizione hanno occupato la zona del parlamento ucraino riservata ai membri del governo per protestare contro il trattamento riservato in carcere alla loro leader, Iulia Timoshenko, che oggi ha annunciato tramite il suo avvocato di aver iniziato uno sciopero della fame.
L’avvocato, Serghei Vlasenko, ha denunciato di non aver potuto vedere la Timoshenko per due giorni: lo scopo – sostiene -era nascondergli lo stato di salute della ex premier, che avrebbe “lividi su tutte le braccia e un grosso ematoma all’altezza dello stomaco”. Se li sarebbe procurati nella notte tra il 20 e il 21 aprile, quando “due impiegati del carcere” di Kharkiv, “sotto la supervisione del vice direttore Kovalenko” l’hanno prelevata dalla sua cella e portata in ospedale con la forza.
Durante la protesta in parlamento, i deputati dell’ opposizione hanno agitato un enorme striscione con la scritta “Ianukovich (il presidente ucraino, acerrimo rivale della Timoshenko, ndr) non uccidere Iulia” e hanno chiesto che il procuratore generale d’Ucraina, Viktor Pshonka, riferisca in aula su quanto avvenuto. La richiesta è stata accolta dal presidente del parlamento, Volodimir Litvin, che esige dal servizio penitenziario e dai ministeri degli Interni e della Salute una relazione scritta sul ricovero coatto della Timoshenko.