Ucraina, iniziato il processo d’appello all’ex ministro Lutsenko

KIEV – E' iniziato il processo d'appello per la condanna a quattro anni di reclusione dell'ex ministro dell'Interno del governo Timoshenko, Iuri Lutsenko, dietro le sbarre dal dicembre del 2010.

A fine febbraio, Lutsenko è stato condannato per abuso di potere, falsificazione di atti e appropriazione indebita in un processo che molti osservatori ritengono politicamente manovrato. L'ex ministro si trova in carcere dal 26 dicembre del 2010, quando, mentre portava a passeggio il cane assieme al figlioletto, è stato arrestato e portato via dagli agenti delle forze speciali.

E' accusato di aver assunto illegalmente il suo ex autista, di avergli fatto ottenere una promozione ingiustificata e di avergli trovato sistemazione in un monolocale a Kiev. Il tutto a spese dello Stato. L'ex ministro avrebbe inoltre speso indebitamente 37.500 dollari di denaro pubblico nelle celebrazioni del 'Giorno della polizia'.

Da fine aprile, inoltre, Lutsenko si trova sul banco degli imputati con l'accusa di aver fatto spiare l'autista dell'ex numero due dei servizi segreti ucraini, Vladimir Satsiuk. Le indagini sono correlate a quelle sul presunto avvelenamento da diossina che nel 2004 ha deturpato il volto dell'ex presidente ucraino, Viktor Iushenko.

L'ex capo di Stato (allora candidato presidente) si sentì male proprio dopo un incontro con i vertici dei servizi segreti nella dacia di Satsiuk.

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Maria Elena Perrero