KIEV – Migliaia di manifestanti si sono radunati a Kiev davanti al parlamento ucraino per protestare contro la riforma delle pensioni che, se approvata, innalzerebbe l'eta' di pensionamento per le donne dai 55 ai 60 anni: si tratta di una condizione necessaria per sbloccare un programma di prestiti dell'Fmi da 15 miliardi di dollari.
In Ucraina, ci sono nove pensionati ogni dieci contribuenti e, secondo gli esperti, la situazione e' destinata a peggiorare rischiando di divenire insostenibile per le casse dello Stato.
L'Fmi quest'anno, in seguito al rinvio della riforma pensionistica, ha sospeso i finanziamenti all'Ucraina. Secondo la Banca centrale ucraina, il mancato accesso ai prestiti del Fmi potrebbe causare una declassazione della posizione creditizia del Paese in un momento in cui il governo ha bisogno di ricorrere a prestiti sui mercati finanziari per rifinanziare i debiti precedenti.
