KIEV – Il servizio penitenziario ucraino continua a rifiutare la richiesta dell'ex premier, Iulia Timoshenko, di essere curata in una clinica al di fuori del carcere e accusa la leader dell'opposizione di non volersi sottoporre alle cure prescrittele dai medici.
"Iulia Timoshenko – si legge su un documento pubblicato sul sito internet del servizio penitenziario – ha categoricamente rifiutato la proposta di essere visitata da specialisti e di essere sottoposta alla terapia prescrittale".
Poco tempo fa, il servizio penitenziario statale aveva assicurato che nel carcere di Kharkiv dove 'Iulia' è ricoverata erano state "create le condizioni necessarie per la terapia riabilitativa", ma che Timoshenko si rifiutava di sottoporsi alle cure chiedendo di essere trasferita in una clinica tedesca.
Anche nel nuovo documento si fa riferimento a una richiesta dell'eroina della Rivoluzione arancione di essere ricoverata in Germania, ipotesi già smentita dall'avvocato dell'ex premier, Serghei Vlasenko, secondo cui la sua assistita "chiede una cura che segua fedelmente quanto prescrittole dai medici tedeschi" che l'hanno visitata in carcere un mese fa e questa terapia "è possibile solo in una clinica specializzata al di fuori del carcere", ma non necessariamente in Germania. La Timoshenko soffre da mesi di forti dolori alla colonna vertebrale che le rendono difficile camminare.