KIEV – “Non uscite di casa“. Questo l’avviso del governo di Kiev agli abitanti di Sloviansk, dove sono in corso violenti scontri tra miliziani filorussi e truppe ucraine dalla mattina del 24 aprile. Due insorti sono stati uccisi da “sconosciuti” che hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco di filorussi e almeno altre tre persone hanno perso la vita.
Intanto le truppe di Kiev sono riuscite a riprendere il controllo del municipio di Mariupol, città portuale sul Mar Nero nella regione di Donetsk. Ad annunciare il successo dell’operazione Arsen Avakov, il ministro dell’Interno, su Facebook.
Vladimir Putin, presidente russo, ha commentato gli scontri: “Se il regime di Kiev ha cominciato  davvero ad usare l’esercito contro i civili dentro il Paese, questo è senza alcun dubbio un crimine molto grave contro il proprio popolo”.
“NON USCITE DI CASA” – Il ministero dell’Interno di Kiev ha chiesto agli abitanti di Sloviansk – dove è in corso un’operazione militare contro gli insorti filorussi – di non uscire dalle proprie abitazioni e di “non lasciare bambini da soli per le strade”, come si legge in un comunicato.
“OPERAZIONE KIEV AVRA’ CONSEGUENZE” – ”L’operazione contro il popolo ucraino avrà delle conseguenze per coloro che prendono queste decisioni a Kiev, anche nell’ottica dei rapporti interstatali tra Russia e Ucraina”, ha aggiunto Putin.
Il presidente russo ha detto: Â “Se le autorita’ di Kiev hanno fatto questa operazione punitiva, allora si tratta semplicemente di una giunta, di una sorta di cricca”.
ALMENO 5 FILORUSSI MORTI– “Fino a cinque” insorti filorussi sono rimasti uccisi nei combattimenti con le truppe di Kiev iniziati la mattina del 24 aprile a Sloviansk, roccaforte dei pro-Mosca nell’Ucraina orientale.
Prima le autorità sanitarie della regione di Donetsk (dove sorge Sloviansk) avevano parlato di un morto e un ferito. Da parte sua, il ministero dell’Interno ucraino ha dato notizia di un proprio militare ferito aggiungendo che le truppe di Kiev che sono entrate a Sloviansk hanno “distrutto” tre posti di blocco dei filorussi all’ingresso della città .
MARIUPOL LIBERATA – Gli scontri a Mariupol sono ripresi nella notte, spiega la polizia in una sua ricostruzione, che ha individuato un gruppo di una trentina di persone armate di  mazze da baseball che tentava di entrare nell’edificio e di sgomberarlo dai filorussi che lo occupavano dal 13 aprile. Ne sono scaturiti degli scontri, nei quali sono rimaste ferite cinque persone, e gli agenti sono intervenuti per sedarli.  Gli artificieri stanno adesso controllando il municipio, tornato sotto il controllo di Kiev.
DEBITO GAS CON RUSSIA SALE – Continua a crescere il debito ucraino per il gas russo: Gazprom ha presentato il 24 aprile un conto di 11,3 miliardi di dollari per il metano non preso nel 2013, in base alla formula contrattuale del ‘take or pay’, ha detto Aleksandr Medvedev, responsabile export di Gazprom. Nel 2013, secondo Gazprom,  Kiev ha prelevato solo 12,9 miliardi di metri cubi di gas, contro i 41,6 miliardi che si era impegnata ad acquistare.