Si tratta di un’alleanza trasversale ai partiti e ai paesi per tutelare i più vulnerabili, hanno spiegato i promotori. La promozione dei diritti dei minori, con Lisbona, diventa uno tra i primi obiettivi dell’Unione. ”Questo progetto – ha detto Angelilli – nasce da una riflessione: molte delle decisioni che assumiamo nel nostro lavoro di europarlamentari hanno un impatto diretto sulla qualità della vita dei bambini, sui loro diritti e sulle loro opportunità. Attraverso l’istituzione di questo gruppo di lavoro vogliamo creare un’azione sinergica affinche’ al centro di tutte le politiche europee vi sia sempre e comunque l’interesse e il benessere superiore del minore”.
”La condizione del minore – ha affermato Erminia Mazzoni – ha una sua specificità che richiede una copertura normativa mirata. Troppi ancora i casi di minori che vivono in condizioni di povertà, che subiscono maltrattamenti, che scompaiono, che sono oggetto di tratta e sfruttamento, che pagano le conseguenze dell’errore degli adulti”.