
FRANCIA, CHAMONIX – Segolene Royal, ministro francese all’Ambiente, sosterrĂ con tutte le proprie forze la candidatura a patrimonio mondiale dell’Unesco del massiccio del Monte-Bianco, che si sviluppa tra Francia e Italia. L’annuncio è arrivato durante una sua visita a Chamonix (Francia), il cui consiglio comunale, un mese fa, aveva votato all’unanimitĂ la proposta.
“Con sei milioni di persone all’anno” il massiccio del Monte Bianco “è il terzo sito naturale piĂ¹ visitato al mondo”, si legge in un comunicato dell’assemblea di Chamonix. “Questo patrimonio – prosegue la nota – ha bisogno, oggi piĂ¹ che mai, di un vero riconoscimento internazionale per garantirne la protezione” in modo da “obbligare a misure di tutela ambiziose, innovative e di prevenzione”.
Sulla candidatura potrĂ avere voce in capitolo anche l’Espace Mont-Blanc, l’iniziativa di cooperazione transfrontaliera nata nel 1991 tra le regioni del Monte Bianco: Savoia (Francia), Valle d’Aosta e Vallese (Svizzera). La visita di Segolene Royal è stata anche l’occasione per illustrare il piano antinquinamento da 15 milioni di euro per la Vallee de l’Arve (Francia), a partire dal divieto di circolazione per i camion Euro 3 in caso di previsione di picchi di concentrazione di polveri sottili.
