BUDAPEST – Licenziamenti di massa nei media pubblici in Ungheria: il direttore generale dell'ente unificato per televisione, radio e agenzie di stampa, Istvan Borocz, ha annunciato il licenziamento di un gruppo di 550 dipendenti su circa 3.000. Si tratta di giornalisti, cameramen, tecnici della radio e della televisione pubblica. Un altro gruppo di circa 400 persone dovrebbe essere colpito da misure di licenziamento entro l'anno.
Il taglio di un terzo del personale annunciato nei media pubblici e' motivato da una riorganizzazione del lavoro. In realta', i direttori si sarebbero liberati dei giornalisti ''non affidabili'' e allineati sulle posizioni del governo conservatore di Viktor Orban.
I sindacati dei giornalisti hanno preso atto dei licenziamenti che erano nell'aria da tempo. Al momento non e' previsto alcuno sciopero di protesta, anche perche' la categoria e' profondamente divisa.
