BUDAPEST – In Ungheria, su ordine della procura, sono stati fermati dalla polizia l'ex ministro responsabile per i servizi segreti del governo socialista, Gyoergy Szilvasy, e due ex direttori del servizio di sicurezza (Nbh), Lajos Galambos e Sandor Laborc, nominati dal governo socialista. Sono sospettati di non meglio precisati ''atti di sovversione'' e di ''alto tradimento''.
La procura ha definito segreto di stato l'affare e pertanto non ha fornito alcuna informazione al riguardo. I giornali, citando fonti ufficiose, scrivono che si tratterebbe di spionaggio a favore della Russia in relazione al passaggio in mani russe di un pacchetto di azioni della compagnia petrolifera ungherese Mol quattro anni fa.
La commissione parlamentare per la sicurezza nazionale e' stata convocata per una riunione informale in giornata.
