Vaccino Covid, una sola dose ha fatto calare i ricoveri dell'80% in Inghilterra. Ma lockdown va avanti (foto ANSA)
Un calo dei ricoveri dell’80% fra le persone a cui è stata somministrata una sola dose di vaccino contro il Covid. E’ il risultato registrato in Inghilterra, su una platea di circa 20 milioni di persone vaccinate secondo delle cifre rese note oggi 1 marzo a Downing Street da Matt Hancock, ministro della Sanità di Boris Johnson.
Hanckock ha parlato di dati “eccitanti” e di sviluppi “seriamente incoraggianti” che mostrano “il potere della scienza”. Ha ribadito però che sarebbe prematuro abbassare le cautele del lockdown e ha notato che il calo di contagi prosegue, ma ha rallentato negli ultimi giorni in alcune zone del Regno.
Dati ugualmente “spettacolari” sulla capacità degli antidoti d’incidere sulla riduzione dei contagi gravi da Covid sono stati registrati in Scozia, è stato precisato poi nella conferenza stampa.
Sullo sfondo di un’indicazione d’efficacia a livello nazionale britannico leggermente superiore dopo la sola prima dose con il vaccino AstraZeneca/Oxford rispetto a quello Pfizer/BioNTech (i due al momento in uso nella generalità dei casi nel Regno Unito), ma comunque molto elevata con entrambi.
Al ministro Hancock hanno fatto eco il professor Jonathan Van-Tam e la dottoressa Susan Hopkins, consiglieri medici del governo presenti al briefing odierno. Van-Tam ha in particolare osservato come questi dati si riferiscano in larga parte a una platea di ultrasettantenni, vale a dire le persone più vulnerabili al coronavirus.
“Questo dimostra che, se siamo pazienti”, e non abbasseremo la guardia delle cautele del lockdown prematuramente, “il programma vaccinale ci porterà nei prossimi mesi in un mondo nuovo”, ha aggiunto Van-Tam. Non senza incoraggiare i britannici a continuare a rispondere alla chiamata della vaccinazioni e sottolineare l’importanza di farsi somministrare “sia la prima dose sia il richiamo” quando si verrà convocati. (ANSA).