Per il Nobel della Pace, la vedova dello scrittore Josè Saramago proporrà il magistrato dell’Audiencia Nacional Baltasar Garzon, attualmente sospeso dalle sue funzioni. Lo ha annunciato lei stessa, Pilar Del Rio, che è a capo della fondazione che prende il nome del marito recentemente scomparso.
Secondo El Pais Del Rio chiederà l’importante riconoscimento al magistrato per ”il suo coinvolgimento nella difesa dei diritti umani, per non aver mai abbassato la testa di fronte a nessuna insidia o potere e per essersi messi in ogni paese o continente dalla parte delle vittime”.
La moglie e traduttrice dello scrittore ha ricordato che quando si diffuse la notizia che Garzon aveva processato il dittatore cileno Pinochet, Saramago fu preso da una profonda allegria. L’annuncio è stato fatto ieri in serata dopo che Del Rio e lo stesso Garzon avevano assistito alla presentazione di una biografia dello scrittore portoghese. Il discusso magistrato è stato rinviato a giudizio per un presunto reato di abuso di potere commesso nell’apertura di una causa sui crimini commessi dai franchisti durante la guerra civile spagnola (1936-39) e la successiva dittatura (1939-75) senza tener conto della legge di amnistia e della mancanza di competenza.
Garzon rischia ora fino a 20 anni di interdizione dalle funzioni giudiziarie. Dopo essere stato sospeso in via cautelare dal Cgpj, il Csm spagnolo, Garzon e’ stato autorizzato a lavorare come consulente per la Corte penale internazionale dell’Aia.