Come scrive il Corriere della Sera, la descrizione dei panini è più aberrante del loro nome:
“Don Peppino”, cioè Impastato. Corredato da una piccola scheda dove si legge: «Siciliano dalla bocca larga fu cotto in una bomba come un pollo nel barbecue».
“Don Falcone”. Già, persino il simbolo dei simboli, Giovanni Falcone è omaggiato con aglio pesto, insalata iceberg, salsiccia grossa di maiale e grana. A cotè la didascalia: «Si è guadagnato il titolo di più grande rivale della mafia di Palermo, ma purtroppo sarà grigliato come un wurst».
Come riporta Panorama,