LONDRA – Le patatine fritte fanno tanto dibattere gli inglesi in questi giorni e già evidentemente più di un deputato si era dilettato in un’attenta riflessione su come debbano essere servite.
Il quotidiano The Telegraph si è divertito a svelare il lungo elenco di desiderata dei parlamentari inglesi, lasciati fino ad accumularsi, davanti alla mensa della Camera dei Comuni britannica.
“Le patatine servite in padella non sono eleganti e non vanno consegnate troppo molli”, ha scritto qualcuno. O ancora “non è bello che i camerieri alle dieci e trenta ci dicano che il tempo della colazione è esaurito, chi ha fame dove e che cosa può far mordere i denti nobili o illustri”.
Di stranezze e capricci però ce ne sono tanti, comprese le richieste in stile “buvette” extralusso: “perché i distributori automatici sputano fuori un sacchetto di patatine fritte che pesano, stando alla confezione, grammi 35, quando invece il peso reale è inferiore di grammi 10?”. Oppure: “Il cestino di patatine sarà pure trendy, ma la sistemazione a torre è la più azzeccata”.
Come fa notare Max Davidson sul Telegraph di interessante c’è che tutti hanno un’idea sulle patatine, che le patatine sono argomento di dibattito e “Mr Chips” si è dilettato in un’interessante analisi di contenuti e immagini, di gastronomia e società. Eppure, se venisse smascherato, scrive il Telegraph, “forse si sentirebbe in imbarazzo perché troppo frivolo, senza rendersi conto che ha suscitato riflessioni serie su un argomento esoterico ma di interesse nazionale”.