La nube vulcanica proveniente dall’Islanda può danneggiare gli aerei, come affermato più volte da alcuni esperti. La prova arriva da un caccia F-16 della Nato che ha subito gli effetti della nube di cenere vulcanica islandese durante un volo in Europa.
Come già spiegato più volte dagli esperti la cenere proveniente dal vulcano islandese può trasformarsi in cristalli di vetro ad alte temperature, passando attraverso il motore di un jet e danneggiandolo. E’ proprio questo che è accaduto al caccia della Nato: è stato investito dalla nube e nel suo motore sono stati trovati i cristalli.
«Si tratta di un problema molto, molto serio che in un futuro non troppo distante potrebbe avere conseguenze sull’attività militare», ha spiegato un responsabile delle forze militari americane , parlando con un gruppo di reporter a Bruxelles. «Penso -ha aggiunto- che ci sia una ragione dietro la chiusura dello spazio aereo».
«Penso -ha aggiunto- che ci sia una ragione dietro la chiusura dello spazio aereo». La fonte non ha voluto dare maggiori dettagli sul tipo di danni subiti salvo aggiungere che alcuni residui vetrosi provenienti dalla nube sono stati rinvenuti nelle turbine degli aerei. La settimana scorsa due F18 dell’aviazione finlandese avevano subito danni analoghi. Entrambi erano riusciti ad atterrare senza particolari problemi ma i loro motori hanno dovuto essere sottoposti a costose riparazioni.
Per ora la Nato non cambia i suoi programmi. Lo ha assicurato il segretario generale dell’Alleanza Anders Fogh Rasmussen. La Nato mantiene per ora la riunione dei ministri degli esteri prevista a Tallin (Estonia) giovedì e venerdì prossimi, alla quale dovrà partecipare anche il segretario di stato Usa Hillary Clinton.
“Se ci saranno cambiamenti, li comunicherò domani – ha detto Rasmussen – Per ora, la preparazione del meeting di Tallin prosegue come previsto”.
