
LONDRA – Dopo le stragi di Parigi, alla redazione di Charlie Hebdo e al supermercato kosher, il premier britannico David Cameron minaccia di bloccare WhatsApp, Snapchat, iMessage e FaceTime, applicazioni per smartphone che non possono essere controllati dalle agenzie di intelligence.
La stretta è contenuta nella proposta di riforma dello spionaggio elettronico anti-terrorismo voluta dal premier conservatore dopo le stragi di Parigi, ma verrebbe discussa in Parlamento solo in caso di vittoria dei tories alle elezioni di maggio.
In ogni caso si è già attirata le critiche non solo dei laburisti, ma anche dei liberaldemocratici, alleati di governo, che temono una violazione della privacy dei britannici. Lo stesso vicepremier e leader dei libdem Nick Clegg è pronto ad osteggiare la proposta del collega di governo.
Secondo quanto anticipa la stampa britannica, la cosiddetta “carta degli spioni“, come è stato soprannominato il pacchetto di nuove regole per le agenzie di sorveglianza, “non è proporzionato” e “mirato” ma rischia di colpire tutti i cittadini, secondo Clegg.
“Abbiamo ogni diritto di invadere la privacy dei terroristi e di quelli che riteniamo vogliano farci del male ma a questo non deve corrispondere una invasione nella privacy di ogni singola persona nel Regno Unito”.
L’attacco al supermarket:
L’attacco alla tipografia:













