Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha accusato gli Stati Uniti di condurre una inchiesta ”aggressiva” e ”illegale” contro di lui e ha detto che una sua estradizione negli Usa è ”sempre più probabile”.
Il capo di Wikileaks ha dichiarato che ”alcune istituzioni, molte negli Stati Uniti, sono impegnate in una inchiesta segreta che a quanto sembra è anche illegale” e che alcuni ”hanno carriere da costruire andando dietro a un caso famoso”.
Assange, che ha rivelato di avere l’appoggio di un ”importante studio legale di Washington” e di ”colleghi in California”, vive da ieri nella casa del suo sostenitore Vaughan Smith nel Suffolk. Ha detto che Wikileaks è una organizzazione ”robusta” che continuerà a pubblicare informazioni. Alcune di queste informazioni riguarderanno banche.
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