LONDRA – Che complesso lavoro di diplomazie ci può essere dietro una semplice lista di invitati a un matrimonio. Ma il matrimonio è reale e tutt’altro che semplice. Basta scorrere la lista completa diffusa dalla casa reale britannica per avere davanti una lista infinita della migliore nobiltà, di amici e parenti meno nobili e di cantanti e Vip vari.
Ma la diplomazia avrà appunto lavorato mesi per trovare l’incastro perfetto per evitare offese e dare a ognuno il giusto posto e ruolo quando William e Kate diranno il loro sì a Westminster. La “pax” in famiglia passa, anche, dalla lista di damigelle e paggetti dei due sposi: ingnari bambini che inconsapevolmente rappresenteranno ognuno la propria famiglia nel Tetris complesso della royal family.
Vediamo le damigelle del principe William. Tra loro una Windsor naturalmente, Louise, 7 anni, figlia dello zio Edoardo. Anche un’altra cugina, 8 anni, è Margarita Armstrong Jones. Dal cognome si capisce che è nipote della controversa principessa Margareth, la sorella della regina, e del fotografo Antony Armstrong Jones. Una genia controversa quella degli Armstrong Jones che il 29 aprile andrà al matrimonio in rappresentanza della parte della famiglia più discussa. La principessa Margareth ha avuto in giuventù amori ribelli, finendo per innamorarsi della persona sbagliata: il pilota della Raf Peter Townsend. Ma lui era divorziato, la monarchia ancora non accettava cose del genere e la storia finì.
La principessa sposò poi Armstrong-Jones, matrimonio finito con un divorzio e accuse di tradimenti. E ora ecco che la terza generazione, i nipoti di Margareth, riportano al matrimonio di Will&Kate l’ombra di un passato turbolento. E che dire anche di un’altra damigella, la piccola Eliza Lopes, 3 anni. La bambina è nipote di Camilla Parker Jones, figlia della sua unica figlia. Anche per Camilla un passato che ritorna: quello rappresentato da Andrew Parker Bowles, un matrimonio che fu ostacolo per decenni all’amore con il principe Carlo così come Diana fu l’impedimento di Carlo. Poi ci fu il divorzio dei principi e la prematura scomparsa di Lady D, infine le nozze tra Carlo e Camilla nel 2005. Ma gli inglesi non hanno mai dimenticato la storica intervista tv che Diana concesse nel 1996, quando definì il suo matrimonio : “A little bit crowded”, un po’ affollato. L’onnipresente Camilla.
