ROMA – Quindici giorni di aspettativa per scrivere un saggio sul diritto degli investimenti all'estero: in tempi di magra anche per gli uffici giudiziari, con scoperture che quest'anno hanno toccato il tetto record di 1300 posti senza titolare, al plenum del Csm e' sembrato davvero troppo. E cosi', capovolgendo la proposta della Quarta Commissione, ha bocciato la richiesta di un giudice del tribunale di Nola.
Il magistrato, Eduardo Savarese, aveva chiesto di poter beneficiare di questo periodo per motivi di studio e la Commissione aveva ritenuto che questi potessero rientrare nelle ragioni di famiglia, per le quali e' prevista l'aspettativa. Di tutt'altro avviso il plenum che con 17 voti contrari e quattro astensioni ha risposto picche all'istanza del giudice.
