ROMA – 21 dicembre 2012, fine del mondo. E’ qui la festa? Arriva l’apocalisse Maya e c’è chi scappa e chi si diverte. I primi a divertirsi, alla faccia dell’occidente e del mondo, saranno proprio i discendenti dei Maya.
Nella penisola dello Yucatan infatti, la notte del 21 dicembre si festeggerà “perché questa data segna la celebrazione della nostra sopravvivenza malgrado secoli di genocidi e oppressioni”.
“The last party on Earth” è invece il titolo della festa organizzata a Stonehenge, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre.
“Mai dire Maya”. All’Akab club di Roma, leggermente in anticipo, sabato 15 dicembre, sarà proposta una serata a tema per i fan dell’apocalisse. La serata è già stata rinominata ” Scaramantic Party”. Nella capitale il 21 dicembre è festa anche al Blackout con il party: “The end of the World party – Facciamo schifo fino alla fine”
Ad Udine Renato Giampaoli, passato alla storia per aver inventato la festa dedicata ai nati del 29 febbraio ha lanciato la “Festa da fine del mondo”.
“Gli ingressi li faccio pagare tutti in anticipo – scherza Giampaoli – visto che non si sa se sopravviveremo al 21 dicembre”.
A Livorno da diversi mesi è stata già organizzato il “Party di Fine del Mondo” dalle 19:00 del 20 di dicembre fino alle ore 00:55 del 22 dicembre. Su Facebook la pagina conta già un centinaio di partecipanti. “L’ultimo venerdì sera della Terra. Follie!”. Così Gabriele Piva, uno degli organizzatori, sponsorizza su Facebook l’evento.
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Non mancano le crociere a tema in Messico, al largo dello Yucatan, proprio nei pressi delle rovine Maya o in Florida, con delle navi che partiranno dal porto di Cozumel. I pacchetti hanno costi a partire dagli 800 euro circa, a cui aggiungere il volo dall’Europa.
Aperitivi e feste anche a Genova, Firenze e Milano. Si festeggia anche a Bergamo (The Dark side on Party).
Vicenza invece ospiterà “The End”, una caccia al tesoro a squadre, con ostacoli da superare ed enigmi da risolvere, per le vie e le piazze della città (inizio alle 21)
Chi invece continua a crede nell’apocalisse può sempre scappare a Bugarach, in Francia o a Cisternino. Luoghi che, secondo gli esperti del settore, si salveranno dalla fine del mondo. A Bugarach, a causa dell’enorme afflusso di persone, le autorità sono state anche costrette a chiudere il picco della montagna.
Per i catastrofisti su Internet sono facilmente reperibili kit di sopravvivenza, bunker e tutorial. E tu cosa fai? Festeggi o scappi?