Roma, rogo Tmb di via Salaria. La Procura non esclude ipotesi sabotaggio. Giallo sulle telecamere di sicurezza

ROMA – Sul rogo che ha interessato il Tmb di via Salaria a Roma la Procura non esclude nessuna ipotesi. Compreso il sabotaggio.  Procura che sta indagando per disastro colposo. Ed è giallo anche sulle telecamere di sicurezza. Telecamere di sicurezza che, secondo i primi sopralluoghi, non erano in funzione dal sette dicembre scorso.

I magistrati di piazzale Clodio fanno sapere che sono in attesa delle informative delle forze dell’ordine intervenute dopo la prima segnalazione fatta dai vigilantes che operano presso la struttura e che è giunta intorno alle quattro di questa mattina. Non è escluso che i magistrati possano ipotizzare anche il reato di danneggiamento seguito da incendio. Gli inquirenti procederanno al sequestro parziale della struttura che è comunque totalmente inagibile.

La procura inoltre darà delega ai vigili del fuoco ad effettuare una serie di analisi sia sulla Foss (parte di umido resa inerte) e sul Cdr (combustibile da rifiuti) per verificare lo stato sul trattamento. Nel caso dovessero emergere elementi anomali, i pm potrebbero valutare l’affidamento di una perizia. Campionamenti, comunque, verranno effettuati anche sul “talquale”, rifiuti indifferenziati.

La gestione del ciclo dei rifiuti è concretamente a rischio blocco, soprattutto ora con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Un allarme lanciato da Stefano Laporta, presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra):

“Una volta che l’incendio sarà spento si potranno verificare meglio le cause, ma anche le conseguenze che ritengo avranno un impatto sul ciclo dei rifiuti nella città di Roma nei prossimi giorni. Ma, questo lo potremo accertare solo nelle prossime ore. L’incendio è grave, ma quello che preoccupa sarà la gestione del ciclo dei rifiuti a Roma nei prossimi giorni”.