BOLZANO – Il Tirolo storico, che alcuni politici vedono ancora tanto unito, non lo e', almeno per quanto riguarda la fede. Nel 2010 sono stati 6.000 i tirolesi che sono usciti dalla Chiesa cattolica, mentre in Alto Adige solo in 22 le hanno voltato le spalle. A questo numero vanno aggiunti altri 106 altoatesini che vivono in Austria e in Germania, dove i fedeli devono pero' pagare una sorta di tassa.
La 'Kirchensteuer', vale a dire la 'tassa sulla chiesa', e' stabilita dal concordato ed e' proporzionale al reddito. Per questo motivo molti austriaci e tedeschi, che si allontano dalla Chiesa cattolica per un motivo o l'altro, lo fanno anche formalmente, rinunciando cosi' anche ai sacramenti.
Come spiega il cancelliere della diocesi di Bolzano, Leo Haas, al quotidiano Dolomiten, gran parte degli altoatesini che hanno abbandonato la chiesa, l'hanno fatto senza indicare spiegazioni, gli altri hanno invece indicato i casi di abusi e maltrattamenti che si sono registrati nell'ambiente ecclesiale oppure una conversione ad un'altra religione.