RIMINI – Avrebbe violato la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza. Per questo motivo un ginecologo e' stato licenziato dall'ospedale Infermi di Rimini.
Il fatto – come racconta il Corriere di Romagna – risale ai mesi scorsi. Il ginecologo aveva in cura una paziente che avrebbe dovuto sottoporsi ad aborto terapeutico, cosa che, secondo la legge italiana, si puo' fare entro i novanta giorni e in ogni caso non oltre, ma solo in casi particolari, la 22/a settimana di gestazione. La paziente aveva superato quel termine e il medico avrebbe indicato alla donna di rivolgersi ad una clinica estera, dove la pratica e' legale.
L'operazione e' riuscita senza intoppi, ma il successivo raschiamento sarebbe stato portato a termine all'ospedale riminese. L'azienda Usl, venuta a conoscenza della situazione, ha presentato un esposto in procura ed ha avviato il procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento del medico. Il ginecologo ha gia' presentato ricorso, convinto di aver agito in buona fede, chiedendo il reintegro nel posto di lavoro.
