La notizia te la devi andare a cercare tra le righe dei giornali e nei “lanci” non urgenti delle agenzie di stampa. Forse perchè è una brutta notizia nessuno o quasi le fa posto. L’Università di Oxford e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma hanno individuato il pezzo di terra, la “faglia” che si è mossa causando il terremoto in Abruzzo del 6 aprile. E’ la faglia di Paganica. E questo comporta una pessima conseguenza: “il terremoto ha inflitto mutamenti di tensione ad altre faglie vicine, portandone alcune, Montreale a Capotosto, sull’orlo del cedimento”. Significa, nero su bianco che “il terremoto può tornare a colpire la Regione”.
Una brutta sentenza scientifica. Una sentenza inappellabile. E’ solo questione di tempo. Quindi gli uomini sono avvisati: dovrebbero costruire solo in maniera antisismica, dovrebbero rendere antisismiche le costruzioni che già ci sono. Dovrebbero. Per ora, anche se avvisati, non mostrano di essere in grado di risultare mezzi salvati.
