TRENTO – Per aver accettato le mance dai clienti di un'area di servizio dell'Autostrada del Brennero, un'addetta alla pulizia dei bagni e' stata licenziata. La donna, sessantenne residente in Trentino, attraverso il suo avvocato ha presentato ricorso al giudice del lavoro di Trento per ottenere il reintegro, le mensilita' perdute e i danni.
Il caso – di cui parlano oggi i quotidiani locali – e' nato quando la ditta che ha in appalto la pulizia delle stazioni di servizio dell'A22 ha contestato alla donna, assunta con contratto a tempo indeterminato, di avere richiesto e ottenuto svariate volte mance dagli automobilisti che utilizzavano i bagni, nonostante il contratto lo vietasse. Dopo circa due anni di contestazioni, e' scattato il licenziamento.
Nel suo ricorso, l'avvocato della donna sostiene che le mance non sono mai state chieste, richiamando il fatto che darle e' ormai diventata consuetudine che, in quanto fonte di diritto, non puo' essere annullata dalle disposizioni contenute nell'assunzione.
