
GENOVA – Elisabetta Del Signore ha vinto la sfida per l’acqua contro Idrotigullio: no al profitto in bolletta. Tutto era partito da quegli 8 euro di “remunerazione di capitale” (cioè il profitto del gestore) che Elisabetta, residente a Portofino, si era vista recapitare nelle bollette dell’acqua emesse tra luglio e dicembre 2011.
Solo che quella voce, in teoria, non avrebbe dovuto esserci, cancellata dal referendum sull’acqua pubblica del giugno 2011.
Così, racconta Il Secolo XIX, Elisabetta ha fatto ricordo al giudice di pace di Chiavari e l’ha vinto: adesso la Idrotigullio dovrà rifonderle 21, 09 euro.
Una battaglia di principio, si capisce. Ma importante per Elisabetta. Lei che a 45 anni ha lasciato Milano per andare a vivere nelle campagne vicino a Santa Margherita ligure, in una casetta da 45 metri quadrati con orto e frutteto.
Sostenuta dal comitato Acqua Pubblica, Elisabetta Del Signore ha combattuto la sua battaglia contro “l’inerzia di un Paese che in un anno e mezzo non è in grado di applicare il verdetto sovrano e insindacabile di un referendum”. E l’ha vinta.
