Il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, ha emesso un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo dell’acqua per fini alimentari e potabili su tutto il territorio cittadino, con esclusione delle frazioni.
Il provvedimento è stato adottato, secondo quanto riferisce una nota del Comune, ”a seguito del sequestro, disposto ieri dal sostituto procuratore della Repubblica, Michele Sirgiovanni, del serbatoio di acqua denominato Tiro a Segno, gestito dalla Sorical”. Il divieto di uso dell’acqua e’ motivato anche dai risultati delle analisi microbiologiche, effettuate il 30 dicembre scorso, a firma del consulente del pm Sirgiovanni, ”dalle quali si evince – è detto nell’ordinanza del sindaco – la presenza di acqua non conforme alla normativa vigente e potenzialmente pericolosa per la salute pubblica”.
Il provvedimento resterà in vigore ”fino a quando nuovi accertamenti non confermino la potabilità dell’acqua”.
