Il 2010 è stato l’anno con il maggior numero di adozioni realizzato dalle coppie italiane; è la prima volta infatti che è stata superata quota quattromila: la Commissione, presieduta dal Sottosegretario Carlo Giovanardi, ha rilasciato l’autorizzazione all’ingresso in Italia per 4-130 bambini, provenienti da 58 Paesi (è in corso la verifica definitiva dei dati).
Nel 2009 le autorizzazioni all’ingresso avevano riguardato 3.964 minori: vi è stato pertanto un aumento del 4,2%. Il primo Paese di provenienza è ancora la Federazione Russa con 707 minori, ma è stato particolarmente elevato l’aumento del numero dei bambini provenienti dalla Colombia, che sono stati 592 a fronte dei 444 del 2009.
La Colombia è dunque il secondo Paese di provenienza, seguito dall’Ucraina con 426 adozioni, dal Brasile con 318, dall’Etiopia con 274, dal Vietnam con 251 e dalla Polonia con 193. Significativo è l’incremento dei minori provenienti dall’America latina (+16,34%) e dall’Asia (+34,71%) malgrado le trasformazioni interne in corso nei Paesi Vietnam, Nepal e Cambogia; 443 sono i minori provenienti da Paesi dell’Africa.
La regione con il maggior numero di adozioni è la Lombardia, ma si constata un significativo aumento delle adozioni nelle regioni meridionali, soprattutto in Campania. ”Si constata – è detto in una nota – l’aumento, rispetto agli anni passati, del numero dei decreti di idoneità rilasciati dai Tribunali dei minorenni seguiti dal conferimento dell’incarico ad un ente autorizzato: ciò costituisce una conferma della crescente consapevolezza e preparazione delle coppie che decidono di intraprendere l’iter adottivo”.
Il rapporto statistico annuale sarà disponibile sul sito della Commissione nella prima settimana di febbraio.