
ROVIGO – “Ho cercato di salvarli tutti, ma non ce l’ho fatta”. Rossano Stocco รจ l’operaio che ha cercato di salvare i quattro colleghi, morti per le esalazioni tossiche dalla cisterna ad Adria, in provincia di Rovigo, il 22 settembre.
Al Corriere della Sera Stocco racconta:
“ร stata una tragedia immensa. Ho visto la scena al video della telecamera a circuito interno e sono volato lรฌ piรน veloce che potevo. Sulla strada mi sono accorto che cโera quello con la ruspa (Massimo Grotto, ndr ) in difficoltร . Lโho preso e trascinato via”.
Stocco, ex carabiniere e proprietario della vasca in cui si รจ consumata la tragedia, ha dato l’allarme ai carabinieri, ma quando ha cercato di salvare gli altri operai li ha trovati giร morti. ย E ora resta il ricordo di questi 4 operai tragicamente morti, scrive il Corriere:
“Di loro restano solo i ricordi. La passione interista di Nicolรฒ Bellato, il progetto di vita con la sua fidanzata: ยซBravi ragazziยป, dicono tutti. Lโimpegno sindacale e la famiglia di Marco Berti: ยซUn gigante buono e generosoยป, per don Silvio. Era lโoperaio piรน esperto, da una vita alla Coimpo. Mentre Bruno Vallesella ci era arrivato dopo aver fatto il muratore con il fratello. Bruno amava la Formula Uno, il rally, la moto. ยซE gli scherziยป. Ieri il destino gli ha tirato quello piรน brutto”.
