Per pagare la retta della mensa di Adro รจ giunta al Comune una prima offerta di 700 euro addirittura dal Congo.ย A inviarli รจ padre Giovanni Piumatti, sacerdote comboniano, da anni impegnato nel paese africano in una missione che sfama ogni giorno 900 persone. Ha inviato una e mail con la promessa che presto verserร la somma “per aiutare uno dei bimbi che rischiano il digiuno”. L’offerta suona come un gentile rimprovero all’indifferenza verso i piรน deboli che si cela dietro il burocratico rispetto delle regole. La vicenda di Adro ha abbondantemente superato i confini nazionali al punto di mobilitare persino chi quotidianamente รจ impegnato sul fronte piรน avanzato nella difficile lotta alla fame nel mondo.
“Inviamo un contributo per pagare la mensa per un anno ad uno dei tuoi-nostri bambiniโsi legge nella missiva di padre Giovanni โ. Sono soldi che molti amici dall’ Italia ci danno per l’Africa. Conoscendo bene i nostri amici sono sicuro che saranno contenti se ne invio una fetta lรฌ, perchรฉ anche loro vogliono un mondo diverso: un mondo fatto piรน di ponti che di barriereยป
ยซA Brescia mi legano alcuni parenti e soprattutto padre Maggioni – continua padre Piumatti –ย il primo bell’esempio di missionario conosciuto in Congo. Senza dimenticare gli amici dentisti, quelli dello “smile mission”, che ci hanno costruito tre studi-laboratorio e vengono regolarmente a prestar servizio. Poi Marcello, vigile urbano, che le sue vacanze le ha fatte nel nostro villaggio come volontario. Ci sono tante “perle” anche da voi e il benefattore di Adro nรฉ รจ lโesempio piรน fervido. Sono sicuro che i miei ragazzi saranno fieri di questo gesto, come gli amici che ci hanno dato questi soldi come pegno di solidarietร e di giustizia. Anche a Adro un piatto caldo puรฒ regalare un sorriso a un bambino…ยป.