
Aeronautica militare italiana compie oggi 98 anni: la storia del comparto aereo della Difesa FOTO ANSA
Compie oggi 98 anni l’Aeronautica militare italiana: nata ufficialmente come Forza Armata autonoma e indipendente il 29 marzo del 1923 con il Decreto Regio 645. Per le celebrazioni del caso, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti al Corpo.Â
La storia dell’Aeronautica militare italiana
L’Aeronautica Militare (abbreviata in AM), in ambito internazionale Italian Air Force (abbreviata in ITAF[5]) è, assieme a Esercito Italiano, Marina Militare ed Arma dei Carabinieri, una delle quattro forze armate italiane ed è, in particolare, quella deputata alla difesa dello spazio aereo nazionale.
Dopo l’unità d’Italia il Ministero della Guerra, su iniziativa del Tenente del Genio Alessandro Pecori Giraldi, autorizzava nel 1884 la costituzione di un Servizio Aeronautico presso il distaccamento di Roma della Brigata Mista del 3º Reggimento genio di Firenze, il reparto si sarebbe occupato degli aerostati da ricognizione. Nel gennaio 1885 il Servizio Aeronautico divenne Sezione Aerostatica destinata, tra l’altro, all’uso dei due palloni frenati in dotazione: il Torricelli e l’Africo.
La sezione aeronautica del genio si sarebbe poi espansa negli anni successivi, fino ad assumere la dimensione di un battaglione e successivamente di una brigata. In seguito alla venuta su invito di Wilbur Wright a Roma nel 1909 e delle dimostrazioni che diede delle caratteristiche dell’aeroplano, questi fu adottato e la prima scuola di volo militare fu fondata a Centocelle (Roma) che divenne il primo aeroporto italiano.
L’Aeronautica italiana ai giorni nostri
Con l’ingresso dell’Albania nella NATO, le forze aeree italiane e greche contribuiscono alla difesa dello spazio aereo albanese con gli Eurofighter Typhoon italiani. Il corpo ha ricevuto purtroppo numerosi tagli, ma nonostante questo,abbiamo visto acquisti come l’M-346, l’HH-139, e l’F-35. Quest’ultimo aereo ha però suscitato molte polemiche, per via del costo.
L’aeronautica militare sta attualmente schierando alcuni AMX, C-130 e Predator in Afghanistan, per supportare le truppe dell’esercito a terra. Dal 2013 gli AMX hanno distrutto 2 antenne talebane e hanno sventato un attacco terroristico alle elezioni del 5 aprile 2014. L’aeronautica inoltre svolge missioni di “Air Policing”, per conto della NATO,in paesi dove non è presente una difesa aerea; le missioni sono state in Islanda, nelle 3 repubbliche baltiche (Lituania, Estonia e Lettonia). Per quanto riguarda la lotta all’ISIS la forza armata è impegnata ormai da qualche anno con 4 Tornado, 1 KC-767 ed i soliti APR.
