Condannato ad un anno di carcere (pena sospesa) e multato di 200 euro per aver affittato una cantina. È accaduto a Paolo Mengoni, 52 anni, di Falconara Marittima reo di aver affittato il suo locale ad una coppia di brasiliani, un trans e la sua compagna, che lo usavano, però, per prostituirsi.
Il tribunale di Ancona lo ha ritenuto responsabile di favoreggiamento della prostituzione, disponendo anche la confisca dell’immobile. Difeso dall’avvocato Ennio Tomassoni, l’imputato ha respinto ogni accusa, dicendo di aver affittato il locale, con destinazione non abitativa, a varie persone nel corso del tempo (uno studente, un ambulante, un parrucchiere).
«Non sapevo – ha detto – che l’ultimo inquilino, un sudamericano, utilizzasse la cantina per prostituirsi». Mengoni era al corrente del fatto che l’uomo e la moglie vivevano altrove, e utilizzavano l’alloggio come deposito, in attesa di cambiare casa. Ma quando, nel gennaio 2008, la polizia è entrata nella cantina ha trovato un letto, una grande quantità di preservativi e una tenda per separare gli ambienti.
Gli agenti sono risaliti ai due brasiliani grazie ad un annuncio sul web per prestazioni sessuali, con il numero di cellulare per i contatti.
