ROMA – La procura di Roma acquisirà l’elenco degli assegnatari di alloggi di enti pubblici per valutare la congruità dei canoni pagati rispetto al valore di mercato degli immobili occupati. L’acquisizione avverrà nell’ambito del fascicolo aperto sulla cosiddetta ”affittopoli” che allo stato non presenta indagati o ipotesi di reato.
Al vaglio dei magistrati di piazzale Clodio ci sarà la verifica dell’esistenza di presunte assegnazioni e vendite a prezzi agevolati, ad inquilini eccellenti, non solo di appartamenti, ma anche di altre tipologie di stabili di proprietà di enti pubblici, compresi quelli preposti per l’assistenza ai poveri. Tra gli enti indicati nelle notizie apparse sui quotidiani ci sono Regione Lazio (Ater), il Sant’Alessio, l’Isma, l’Istituto di Santa Maria in Aquiro l’Istituto romano di San Michele.
Al momento nel fascicolo sono presenti solo articoli di stampa ma nei prossimi giorni la Procura potrebbe disporre l’acquisizione di documenti come, appunto, l’acquisizione degli elenchi degli assegnatari Al termine di questa prima fase di verifica gli inquirenti potrebbero contestare anche il reato di abuso di ufficio se ci fossero riscontri su abusi.