
BELLUNO – Valentina era tra iย ragazzi di Belluno assaliti da una quindicina di nordafricani al termine della festa di Halloween a Conegliano. La 23enne di Mel, paesino in provincia di Belluno, รจ ancora terrorizzata da quanto accaduto. Li descrive cosรฌ ora: “Una mandria di esseri immondi che ci ha presi d’assalto prendendoci a botte e distruggendo il bus”.
“Qui non si tratta di razzismo”, mette in chiaro Valentina su Facebook. “Si tratta del fatto che io a casa mia voglio poter stare al sicuro – si sfoga – diretti a casa loro se il loro modo di vivere non รจ come il nostro. Il nostro di certo non รจ questo”. Il gruppo di giovani bellunesi รจ stato preso di mira al termine di una festa in maschera organizzata per Halloween. Sono stati aggrediti con pugni, calci e sputi. Una ragazza si รจ pure presa un tombino in testa. E alcuni sono stati derubati prima che i nordafricani si dileguassero nel nulla. “Non siamo stati educati alla violenza in questo modo – racconta Valentina – ci siamo trovati in una situazione orrenda e pur essendo noi in quasi 70, non siamo riusciti a difenderci alla pazzia di questi sporchi individui”.
Valentina non risparmia niente: “Quanto a quelle merde: A casa. Fuoco. Benzina”. E invita i moralisti ad astenersi dall’intromettersi: “Non ce l’ho con tutti, solo con chi rompe il cazzo, che sia italiano, cinese, africano o americano. Nel nostro staff c’รจ un extra comunitario, quindi razzisti direi proprio di no”. Per i quindici nordafricani che li hanno aggrediti non chiede la galera ma che tornino a casa “con un bel barcone bucato”. “E andatevene a fare in culo – conclude – ho perso dieci anni di vita stanotte”.
