ROMA – La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per gli autori dell'aggressione ai danni dell'attore Antonio Carli avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 ottobre dello scorso anno in zona Prenestina.
Tentato omicidio e rapina i reati di cui devono rispondere E.T., un trans brasiliano di 29 anni, e N.F., uno slavo di 24 anni. I due sono attualmente detenuti. Secondo il capo d'imputazione il brasiliano, dopo essersi introdotto nell'auto guidata dall'interprete di alcune fiction televisive, tolse la chiave di accensione. Nello stesso istante il suo complice colpi' Carli con un pugno alla tempia e ''subito dopo, avendo raccolto una bottiglia di vetro, la rompeva e la usava per colpire con violenza'' l'attore ''alla zona mandibolo-temporale sinistra''.
Il cittadino slavo picchio',inoltre, Carli anche con la cintura dei pantaloni. Il transessuale brasiliano invece, una volta sceso dall'auto colpi' Carli alla testa con il tacco a spillo della scarpa.
Ai due imputati viene contestata anche l'aggressione, avvenuta nel settembre sempre del 2010. I due, sotto la minaccia di un punteruolo, si fecero consegnare dalla vittima il portafogli, le chiavi di casa, il telefono cellulare e il bancomat minacciando il proprietario, in caso di non funzionamento, di ''bruciargli la casa''.
