Dormiva tra i suoi cartoni in via Nazionale a Firenze il senzatetto albanese che la scorsa notte è stato aggredito a calci, pugni e cinghiate. Testimoni dell’accaduto, un passante e un tassista che hanno allertato le forze dell’ordine e descritto gli aggressori: due giovani alti, snelli e dalle teste rasate.
Nella centralissima via fiorentina, vicina alla stazione di Santa Maria Novella, l’uomo di 48 anni era un volto noto ed era solito sistemare i suoi cartoni davanti all’ex cinema Apollo. Grazie all’intervento dei carabinieri, gli assalitori sono stati fermati vicino alla Fortezza da Basso. Erano in un gruppo di cinque, ma solo due i responsabili: un idraulico di 21 anni di Pontassieve e un diciannovenne di Rignano sull’Arno.
Il clochard non ha sporto denuncia nei loro confronti e non ha voluto neanche essere ricoverato in ospedale, pur avendo riportato una lesione alla testa curata dagli infermieri del 118, probabilmente per paura che si scoprisse la sua situazione di clandestinità. Ciononostante, i militari lo hanno denunciato, mentre i due giovani saranno processati per lesioni aggravate in corso.
Il movente dell’aggressione è ancora da verificare, anche se i testimoni hanno riferito che mentre veniva picchiato, l’albanese continuava a ripetere: «Non sono io quello che cercate».
* Scuola di Giornalismo Luiss