Margherita Agnelli è stata ascoltata oggi a Torino dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate. L’audizione rientra negli accertamenti del fisco sulla presunta esistenza di un conto in Svizzera riconducibile al padre della signora, Gianni Agnelli.
Margherita Agnelli de Pahlen, nei locali di corso Vinzaglio, è stata accompagnata da alcuni avvocati e consulenti fiscali.
I funzionari hanno aperto gli accertamenti dopo alcune notizie diffuse sull’azione legale che la stessa Margherita intentò due anni fa davanti al tribunale di Torino per conoscere l’esatto ammontare dell’eredità del padre, deceduto nel 2003.
Il procedimento, ancora al vaglio del giudice Brunella Rosso, riguarda la madre, donna Marella, e poi Franzo Grande Stevens, Pierluigi Gabetti e Siegfried Maron, il terzetto che avrebbe gestito il patrimonio dell’Avvocato.
I consulenti della signora, in quell’ambito, sollevarono l’ipotesi dell’esistenza di un tesoretto, depositato in Svizzera, il cui valore potrebbe aggirarsi attorno al milione di euro.
Lo staff di Margherita Agnelli ritiene, secondo quanto si è potuto apprendere, che qualora emergessero profili di evasione fiscale, lei non può essere considerata responsabile; peraltro mancherebbero le condizioni di procedibilità perché risiede all’estero.