ROMA, 25 SET – Dall'inizio dell'anno il costo del denaro per le imprese agricole e' praticamente raddoppiato per effetto della crisi che ha ridotto la liquidita' delle banche ed inasprito le condizioni per la concessione del credito. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla situazione creditizia in agricoltura dove i tassi dal 3 per cento di inizio anno sono arrivati a toccare il 6 per cento. Alle condizioni attuali – sottolinea la Coldiretti – sono davvero poche le imprese agricole che possono approvvigionarsi sul mercato finanziario ed anche le sofferenze sono in netto aumento. Il risultato della stretta creditizia e' – continua la Coldiretti – un freno agli investimenti che mette a rischio anche la possibilita' di utilizzare i fondi comunitari, spesso gravati peraltro da un eccessivo carico burocratico. La situazione – sostiene la Coldiretti – e' destinata ad aggravarsi nel prossimo trimestre con la previsione di un ulteriore aumento dei tassi. Un freno alla crescita ed all'innovazione indispensabili – conclude la Coldiretti – per sostenere la competitivita' delle imprese in un momento di forte difficoltà economica.
