Un uomo di 37 anni, Antonino Mendola, è stato accoltellato a morte ieri a tarda sera dopo una lite, per futili motivi, all’interno di un garage di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento, dove erano in corso lavori per la realizzazione dei carri allegorici per il carnevale.
Mendola è stato raggiunto da otto colpi in pieno petto ed è morto sul colpo. Mezz’ora dopo i carabinieri della compagnia di Cammarata hanno arrestato il presunto responsabile dell’omicidio, Onofrio Centinaro, 45 anni, anche lui di Alessandria della Rocca. Sembra che all’origine dell’accoltellamento vi fosse una lite iniziata per futili motivi. La Procura di Sciacca ha aperto un’inchiesta.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Cammarata, la lite sarebbe nata tra il figlio del presunto assassino e la vittima davanti al garage. Il giovane tornando a casa ha raccontato al padre del litigio. Il padre, armato di coltello da cucina, ha raggiunto l’uomo e lo ha accoltellato al petto fino a lasciarlo esanime sul selciato. Centinaro è poi fuggito ma è stato rintracciato dopo neppure un’ora dai militari dell’Arma. Per lui l’accusa è di omicidio volontario.
