Tre persone sono state arrestate ad Agropoli, in provincia di Salerno, perché hanno effettuato un raid “punitivo” nei confronti di una ragazza rumena che aveva lasciato un italiano. I protagonisti della vicenda sono due italiani e un romeno.
I tre, Gabriele Rosalia, di 27 anni, di Vallo della Lucania, Gianni Rosalia, agropolese di 35, e un romeno di 19 anni, Stefan Ioja, armati di bastone e coltello, hanno infatti fatto irruzione nell’abitazione di una famiglia romena aggredendo brutalmente una giovane e i suoi genitori.
All’origine del blitz, secondo una prima ricostruzione della vicenda, ci sarebbe la fine della relazione tra Gianni Rosalia e la ragazza romena. La furia dei tre si è placata solo quando la giovane, trascinata in strada per i capelli, è riuscita ad attirare l’attenzione di un passante che ha subito avvertito le forze dell’ordine.
I tre, che nel frattempo si erano dati alla fuga, sono stati rintracciati pochi minuti dopo da una pattuglia dei carabinieri.
Ammanettati e trasferiti nel carcere di Vallo della Lucania, dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e tentato sequestro di persona in concorso. Per gli aggrediti, medicati al pronto soccorso dell’ospedale civile di Agropoli, solo qualche escoriazione guaribile in pochi giorni.
