Garlasco, Alberto Stasi condannato a 16 anni. Mamma Rita: “Chiara ce l’hai fatta”

MILANO – Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano nel processo bis per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007 “visto l’articolo 627 del Codice Penale“, cioè quello che disciplina il giudizio di rinvio dopo l’annullamento di una sentenza. La Corte, che ha letto il verdetto intorno alle 19.30, lo ha giudicato responsabile del reato del quale era imputato (VIDEO), escludendo l’aggravante della crudeltà e riducendo la pena rispetto ai 30 anni richiesti dall’accusa per il rito abbreviato. Stasi dovrà pagare un milione di euro ai familiari di Chiara Poggi: 350 mila euro a testa ai genitori e 300 mila al fratello. CRONOLOGIA DEL CASO DI GARLASCO.

La sentenza: “Esclusa l’aggravante contestata e operata la diminuzione per il rito, lo condanna alla pena di 16 anni di reclusione. Lo condanna al pagamento delle spese processuali in tutti i gradi di giudizio. Applica a Stasi Alberto le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Condanna l’imputato al risarcimento dei danni in favore delle costituite parti civili, che liquida in via definitiva in euro 350 mila ciascuno quanto a Poggi Giuseppe e Breda Rita (i genitori di Chiara) e in euro 300 mila quanto a Poggi Marco. Condanna l’imputato a rifondere alle parti civili le spese di proseguita rappresentanza e assistenza in tutti i gradi di giudizio che liquida in euro 45 mila euro quanto all’avvocato Tizzoni e in euro 20 mila quanto all’avvocato Compagna oltre Iva e cpa per entrambi. Stabilisce in giorni 90 il termine per il deposito della sentenza”.

La soddisfazione dei genitori di Chiara Poggi. “Ora guarderò Chiara e le dirò: ce l’hai fatta”: questa la prima dichiarazione di Rita Breda, madre della vittima. Lei e suo marito Giuseppe Poggi dopo aver ascoltato il verdetto hanno abbracciato l’avvocato di parte civile, Gian Luigi Tizzoni. Poggi si è limitato a dire che c’è stata “un po’ di giustizia”. A chi le chiedeva se avesse guardato Stasi dopo il verdetto, Rita Breda ha risposto: “Non ho guardato, ho ascoltato e basta”.

A trovare il cadavere della ventiseienne e a dare l’allarme alla polizia fu proprio l’imputato, all’epoca fidanzato della Poggi. Da allora è iniziata la lunga vicenda processuale, con un unico imputato.

Stasi è stato assolto in primo grado, il 17 dicembre 2009. Assoluzione confermata in appello, il 9 dicembre 2011. Sentenze annullate dalla Cassazione, che il 13 aprile 2013 rinvia gli atti alla Corte d’Assise d’Appello di Milano, perché ricelebri il dibattimento.

GUARDA IL VIDEO DELLA SENTENZA (CORRIERE TV):

Alberto Stasi (LaPresse)
Alberto Stasi (LaPresse)
Alberto Stasi dopo la prima sentenza di assoluzione nel 2009 (LaPresse)
Alberto Stasi dopo la prima sentenza di assoluzione nel 2009 (LaPresse)
L'esterno della casa di Chiara Poggi nel 2007 (LaPresse)
Alberto Stasi, sua madre e la madre di Chiara Poggi (LaPresse)
L'ingresso della villetta dei Poggi a Garlasco (LaPresse)
Alberto Stasi con la madre ai funerali di Chiara Poggi (LaPresse)
La casa degli Stasi (LaPresse)
I genitori di Chiara Poggi nel 2007 (LaPresse)
L'esterno della casa di Chiara Poggi nel 2007 (LaPresse)
Alberto Stasi nel 2007 (LaPresse)
Alberto Stasi arriva al Tribunale di Milano per il processo bis (LaPresse)
Alberto Stasi arriva al Tribunale di Milano per il processo bis (LaPresse)
Alberto Stasi arriva al Tribunale di Milano per il processo bis (LaPresse)
Alberto Stasi arriva al Tribunale di Milano per il processo bis (LaPresse)
Alberto Stasi arriva al Tribunale di Milano per il processo bis (LaPresse)
Alberto Stasi (di spalle) in aula durante la lettura della sentenza che lo ha condannato a 16 anni nel processo d'appello bis per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco, Milano, 17 dicembre 2014. ANSA/DANIEL DAL ZENNAROmore
Un momento della lettura della sentenza della corte d'Assise d'Appello di Milano che ha condannato a 16 anni Alberto Stasi nel processo d'appello bis per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco (Pavia), 17 dicembre 2014. ANSA/DANIEL DAL ZENNAROmore
Alberto Stasi lascia l'aula dopo la lettura della sentenza che lo ha condannato a 16 anni i Milano, 17 dicembre 2014. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Il padre di Chiara Poggi al termine della lettura della sentenza che condanna Alberto Stasi a 16 anni, Milano, 17 dicembre 2014. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
I genitori di Chiara Poggi al termine della lettura dell sentenza della corte d'Assise d'Appello di Milano che ha condannato a 16 anni Alberto Stasi ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
I genitori di Chiara Poggi al termine della lettura dell sentenza della corte d'Assise d'Appello di Milano che ha condannato a 16 anni Alberto Stasi ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
I genitori di Chiara Poggi al termine della lettura dell sentenza della corte d'Assise d'Appello di Milano che ha condannato a 16 anni Alberto Stasi ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Alberto Stasi (di spalle) in aula attende la lettura della sentenza - Milano, 17 dicembre 2014. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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