ROMA – ”E’ necessario che ci sia un intervento legislativo che consenta di allontanare anche le persone che delinquono e che provengono da paesi comunitari”. Il sindaco di Roma, durante l’Assemblea capitolina straordinaria sul piano nomadi, ha rivolto un nuovo appello al Parlamento perché venga varata una legge che permetta, di conseguenza, ”di mettere nei campi solo le persone che non delinquono e che vogliono vivere onestamente”.
Non solo, il sindaco pensa anche ad altro: ”Nei campi nomadi della Capitale dovranno esserci delle elezioni per scegliere i rappresentanti che dovranno interagire con le istituzioni. Le prime si stanno organizzando nel campo di Salone”. Alemanno ha spiegato che la ”Croce rossa italiana sarà il primo protagonista della gestione dei presidi socio-sanitari e della scolarizzazione. Ciò non vuol dire cancellazione dell’ azione delle associazioni ma un coordinamento con il coinvolgimento delle cooperative”.
