Roma, Alemanno e Zingaretti: catene o gomme da neve. No le marce ridotte

L’ansia populista ha travolto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che a sua volta ha trascinato il prefetto Giuseppe Pecoraro e il presidente della provincia Nicola Zingaretti.

Le due massime autorità cittadine in materia di ordine pubblico si sono giustamente preoccupati delle conseguenze della neve sul traffico di Roma, tutta un sali scendi dove solo un pilota da rally riesce a cavarsela. L’effetto disastroso è stato tale che sabato mattine il giornale locale per eccellenza, il Messaggero, mancava in molte edicole del centro. Solo i bambini sono al settimo cielo e molti genitori sono stati costretti a uscire di casa per portare i piccoli, pazzi di felicità, a giocare nella neve, che in larghe zone era ancora immacolata a fine mattinata.

Così Alemanno e Pecoraro hanno emesso un’ordinanza che impone alle auto “l’obbligo di catene a partire dalla mezzanotte [di sabato 3] fino alle 12 di domenica” 5.

Alemanno ha sentenziato: “Il controllo sarà fatto dalla Polizia Municipale. È un invito oltre che un’ordinanza”.

Ma, si sono chiesti in molti, cosa succede ai fuori strada che hanno quattro ruote motrici e le marce ridotte? Niente da fare, il timore di fare concessioni ai maledetti Suv e irritare i loro nemici ecologisti ha bloccato la mano di chi ha scritto l’ordinanaza.

I vigili urbani non fanno sconti: “La delibera è chiara, si parla, in alternativa alle catene, di gomme da neve o termiche. Non ci sono altre scelte. Anche la polizia [quella vera] ha detto di essere molto attenti.”

Nella foga, anche la provincia si allineata, anche se Zingaretti non ha messo il suo nome sono una delibera così affrettata e incompleta.

Col passare delle ore ci si è anche cominciati a rendere conto del danno provocato alla città dall’eccessiva rigidità di Alemanno: pochissime le auto in giro, vuoti i negozi, la maggior parte dei quali, sfidando gli allarmi di una tempesta di neve entro mezzogiorno, erano aperti.

Quella di Alemanno, firmata venerdì sera, è la numero 27 da inizio anno. Questo il testo integrale:

“Premesso che nella giornata odierna si sono verificate precipitazioni nevose con ripercussioni sul traffico e sulla viabilità cittadina; Considerato che le previsioni metereologiche segnalano la formazione di ghiaccio nelle strade della Città;

“Che con appositi provvedimenti è stata disposta la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado, insistenti nel territorio;

“Che al fine di prevenire pericoli alla pubblica incolumità e garantire la sicurezza stradale si ritiene necessario adottare il presente provvedimento contingibile ed urgente

“Informato il Prefetto di Roma;

“Visti gli artt. 50 e 54 del TUEL

“ORDINA

“A partire dalle ore 00,01 del 4 febbraio 2012 e fino alle ore 12.00 di domenica 5 febbraio 2012 il divieto della circolazione veicolare privata all’interno dell’anello ferroviario per tutti gli autoveicoli sprovvisti di catene a bordo e/o di gomme termiche/invernali e per tutti i ciclomotori e motoveicoli.

“Dal suddetto divieto di circolazione veicolare sono escluse le seguenti categorie:

-veicoli privati adibiti a servizi tecnici e di manutenzione di diverso genere;

-taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente con concessioni comunali;

– veicoli con targa CD, SCV e CV;

-veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e di valori;

-veicoli impiegati dai medici in prestazione di emergenza, adeguatamente motivata;

“Tale provvedimento ha validità anche in assenza di segnaletica stradale, attesa la sua natura contingibile ed urgente, per cui risultano sufficienti gli avvisi alla cittadinanza diramati attraverso i mezzi di informazione.

“Il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale è incaricato della esecuzione del presente provvedimento.

“In caso di inosservanza alle disposizioni della presente ordinanza si applicano le sanzioni previste dalla normativa vigente”

Questa l’ordinanza della Provincia: “A mezzanotte entra in vigore l’ordinanza della Provincia di Roma di obbligo, per tutti i veicoli, di percorrere le consolari di competenza diretta della Provincia, Ardeatina, Laurentina e Nomentana, e le strade provinciali, utilizzando gomme termiche o con catene a bordo. L’ordinanza rimarrà in vigore per le prossime 36 ore”.

Anche per loro i fuori strada non esistono. Ma anche il compagno Zingaretti, come il camerata Alemanno, legge fuori strada e pronuncia Suv.

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Marco Benedetto