
ROMA – E’ sopravvissuta a un incidente in motorino, รจ morta durante una banale operazione chirurgica al naso. Il tribunale di Roma ha condannato a un anno e sei mesi Vincenza Spagnoli, anestesista del policlinico Casilino Nuovo accusata di omicidio colposo. A morire per un banale intervento รจ stata Alessandra Rauco, 35 anni, originaria di Leonessa, provincia di Rieti. La donna era arrivata in ospedale dopo un incidente, aveva bisogno di un intervento per ridurre una frattura al naso.
La dottoressa Spagnoli le fa l’anestesia di prassi ma qualcosa va storto e secondo l’accusa il medico non ha la necessaria reattivitร a prendere provvedimenti. L’ossigeno non arriva al cervello e la giovane non si sveglia piรน: morirร il 31 dicembre 2013.
Alessandra Raucoย รจ morta per insufficienza cardiorespiratoria in un letto d’ospedale. L’anestesista ha avuto la pena sospesa, sospensione che il giudice ha subordinato al pagamento di un risarcimento ai familiari che dovrร essere deciso in sede civile.
