TORINO – Un consigliere comunale di Alessandria – Giuseppe Caridi (Pdl) – e’ stato arrestato stamani nell’ambito dell’operazione ‘Maglio’ contro la ‘ndrangheta nel basso Piemonte. Nel corso delle indagini – hanno riferito i Carabinieri – sono emersi elementi quali il conferimento della dote di ‘picciotto’ con cui era stato ammesso ufficialmente a partecipare alle attività della ‘locale’ guidata da Bruno Francesco Pronesti’. I Carabinieri, inoltre, hanno documentato che nella sua abitazione fu tenuta la cerimonia di attribuzione della dote di ‘santa’ ad alcuni degli affiliati. Sono state tutte eseguite le 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gip di Torino nei confronti di altrettante persone ritenute i vertici delle cosche della ‘ndrangheta nel basso Piemonte.
Le indagini dei Carabinieri del Ros hanno consentito di ricostruire e documentare le dinamiche associative di alcune ‘ndrine attive ad Asti, Alba (Cuneo), Sommariva del Bosco (Cuneo) e Novi Ligure (Alessandria), che costituivano una cosiddetta ‘locale’ (organizzazione ‘ndranghetista di base che riproduce il modello organizzativo dell’area calabrese di origine).
Il cui capo e’ stato individuato in Bruno Francesco Pronesti’, che e’ stato arrestato. Pronesti’ – secondo la ricostruzione dei Carabinieri – svolgeva la funzione di ‘capo societa”, dirigeva e organizzava il sodalizio assumendo le decisioni piu’ rilevanti. L’operazione e’ stata denominata ‘Maglio’. Un consigliere comunale di Alessandria – Giuseppe Caridi (Pdl) – e’ stato arrestato stamani nell’ambito dell’operazione ‘Maglio’ contro la ‘ndrangheta nel basso Piemonte. Nel corso delle indagini – hanno riferito i Carabinieri – sono emersi elementi quali il conferimento della dote di ‘picciotto’ con cui era stato ammesso ufficialmente a partecipare alle attività della ‘locale’ guidata da Bruno Francesco Pronesti’. I Carabinieri, inoltre, hanno documentato che nella sua abitazione fu tenuta la cerimonia di attribuzione della dote di ‘santa’ ad alcuni degli affiliati.