ROMA – Gli ultras delle squadre di calcio sono come “associazioni criminali”. A paragonare le falange piĆ¹ estremiste dei tifosi a malviventi ĆØ il capo della Polizia, Alessandro Pansa, che ha applaudito il presidente della Roma James Pallotta. Pallotta ha intrapreso una battaglia personale contro la Curva Sud della Roma, dopo che questa aveva esposto degli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito durante Roma-Napoli.
Gli ultrĆ , ha detto Pansa, “si presentano a volte simili ad altre associazioni criminali ed il nostro compito ĆØ distinguere mondo del calcio e mondo della criminalitĆ ”. “Assistiamo ad una escalation degli ultrĆ e delle tifoserie violente che perseguono interessi diversi e spesso opposti al calcio”. Pansa ha poi ricordato che quando le forze dell’ordine “si preparano alla partita, ĆØ come se si stessero preparando ad una battaglia campale”. E questo, ha aggiunto, “non ĆØ normale: dobbiamo capire qual’ĆØ il limito entro il quale si deve svolgere il calcio”. Un limite “ben preciso che si chiama legalitĆ ”. Ed ĆØ per questo, ha concluso il prefetto, “non si puĆ² prendere a metĆ la legalitĆ : tutti compresi i giocatori, devono scegliere e dire da che parte stanno”.
Poi il plauso a Pallotta, che ha definito gli ultras della Roma “fucking idiots” (“fottuti idioti”, ndr): “Finalmente.Ā Il fatto che i presidenti prendano una posizione netta e distinta” da quel mondo, “ĆØ un segnale molto positivo perchĆ© tutto il mondo del calcio deve capire da che parte stare, se stare dalla parte della legalitĆ o meno”. E se si sceglie di stare dalla parte della legalitĆ , ha aggiunto Pansa, “gli ultrĆ non ci sono”. Il capo della polizia ha poi sottolineato che Pallotta non deve temere reazioni degli ultrĆ e ha invitato gli stessi calciatori a seguire l’esempio del numero uno giallorosso. “La posizione di Pallotta ĆØ corretta e la legalitĆ non teme niente – ha detto – anche i calciatori che sono soggetti che hanno capacitĆ di attrazione, soprattutto verso i giovani, devono dire da che parte stanno”.