Alessia e Livia Schepp, Chi l’ha visto e la villa a Conza della Campania (Avellino)

Alessia e Livia Schepp

ROMA – Alessia e Livia Schepp, le due gemelline italo-svizzere rapite in Puglia lo scorso 30 gennaio 2011 dal padre Matthias e mai trovate, sarebbero ancora vive e forse sono state in una villa di Conza della Campania, comune in provincia di Avellino.

E’ questa la confessione che era stata fatta ad un frate svizzero, confessione poi girata dal prete ai carabinieri. Mercoledì 7 maggio la troupe di Chi l’ha visto è andata a Conza della Campania dove ha intervistato Angelo Turri, residente ad Agno e attuale proprietario della villa. Intervistato Turri ha raccontato che in quella casa, il 3 marzo del 2011, un mese esatto dopo la morte di Matthias Kaspar Schepp, la polizia si presentò per effettuare una perquisizione.  La ricerca però andò a vuoto.

Poi la storia raccontata da Turri del perché la polizia decise di perquisire la sua villa:

C’è una persona che si va a confessare da un prete a Sion, più o meno nella zona dove abitava il papà con le gemelline. Il frate, non potendo parlare per via del segreto confessionale, si rivolge al suo avvocato e scrive due lettere di proprio pugno”.

Published by
Gianluca Pace