
Alessio Vicchi (foto Facebook)

TRIESTE – Alessio Vicchi, un ragazzo romano di 23 anni da due anni residente a Trieste dove lavora per una pizzeria della catena “Rossopomodoro” è finito in coma a causa di un cazzotto ricevuto in pieno volto.
Il ragazzo ha ricevuto un cazzotto talmente violento che l’ha fatto cadere di schianto e battere la testa contro l’asfalto. Ora è in coma in un letto dell’ospedale Cattinara di Trieste.
La famiglia, che risiede nella Capitale, ha ricevuto la stessa notte una telefonata dei medici del reparto di Anestesia, rianimazione e terapia antalgica dove Alessio è ricoverato. I genitori sono partiti subito per Trieste e ora sono accanto al figlio.
Tutto è accaduto nel capoluogo giuliano in festa per la Barcolana, la storica regata velica internazionale che ogni anno richiama migliaia di appassionati. Per l’occasione, piazza Unità d’Italia e le vie circostanti si animano con concerti che proseguono fino a tarda sera.
Alessio, finito il turno in pizzeria, era con gli amici a divertirsi tra i vari eventi organizzati per la regata. L’aggressione è avvenuta nei pressi del locale “Stazione Rogers”: qui, il ventitreenne e gli amici incrociano un altro gruppetto.
Forse per un complimento di troppo ad una ragazza o per un diverbio scatta l’aggressione: a colpire Vicchi sarebbe stato un coetaneo, stando a quanto trapela dalle indagini. Il ragazzo, dopo il colpo si sarebbe dileguato tra la gente insieme alla compagna facendo perdere le proprie tracce.
Ora però, le sue ore sembrano contate: la polizia ha infatti in mano un identikit parziale. Quando l’ambulanza è arrivata sul posto, attorno alle due e mezza di notte, il ragazzo era già in coma. I soccorritori hanno capito subito che la situazione era critica: il giovane ha il volto tumefatto e un trauma cranico grave che fa dedurre la sua caduta all’indietro. La Tac eseguita in ospedale ha accertato due emorragie intracraniche. Alessio, fortunatamente si è svegliato e si è agitato nel letto già nella giornata di domenica. Per questa ragione i medici hanno deciso di sedarlo. La prognosi, al momento resta riservata.
