FIUMICINO – Alitalia si restringe e lavora a un piano di ristrutturazione che dovrebbe portare, secondo il Corriere della Sera, ad altri 1000 esuberi che si aggiungono ai 700 dipendenti già in cassa integrazione dallo scorso marzo. Non solo: i sindacati ricordano come tutto avvenga nei giorni in cui scade la cassa integrazione di 4 anni di circa 4mila dipendenti. Per questi ultimi lo scenario è la mobilità, vera e propria anticamera del licenziamento.
”Il fatto che, con una possibile nuova tranche, altri lavoratori Alitalia possano finire in Cassa Integrazione e’ la dimostrazione del fallimento dell’Azienda e ci chiediamo come faccia il Governo a continuare a concederla” spiega Andrea Cavola, Segretario Nazionale Usb Trasporto aereo. Il tutto in vista dell’incontro di martedì 16 ottobre tra i sindacati e Alitalia Cai nel corso del quale i vertici della compagnia illustreranno il nuovo piano industriale. Intanto, da lunedì, 4.200 dipendenti di Alitalia Spa in amministrazione straordinaria, dopo 4 anni di cassa Integrazione, entreranno in mobilità.
”Ci chiediamo – aggiunge Cavola – su cosa verterà il Piano Industriale considerando che per la linea di crescita, che fu impostata dall’ex Ad Sabelli, non si stanno rispettando gli impegni presi. Quanto alla Cig, Usb porrà la massima attenzione su ogni virgola della procedura: ci aspettiamo che anche il Governo faccia la sua parte con un atteggiamento in linea con il rigore che sta scaricando sui lavoratori di tutti i settori”.
Anche la Fit Cisl, per voce del Segretario Regionale con delega al Trasporto aereo, Francesco Sorrentino esprime ”preoccupazioni in vista della presentazione del nuovo piano industriale: ci sono delle partite aperte e si rincorrono interrogativi sulla sorte di molti lavoratori e su voci di cessioni di parti importanti del settore manutenzione e carrelli”. ”Inoltre – sostiene il sindacalista – prima di chiedere una nuova Cig, sarebbe bene, ribadiamo, prima che Alitalia si confrontasse con i sindacati sul piano industriale e sul rinnovo del contratto di lavoro. Comunque, in merito ad eventuali iniziative, aspettiamo intanto cosa accadrà martedì prossimo”.