ROMA, 4 APR – Un taglio di tre miliardi all'assistenza. Ne da' notizia Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil con delega alle politiche del welfare, affermando che ''con decreto ministeriale già inviato alla Corte dei Conti, il ministero dell'Economia, Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, avrebbe disposto una riduzione dei trasferimenti all'Inps di oltre 3 miliardi, sul capitolo relativo alla Gestione degli interventi assistenziali''.
''Se questa notizia venisse confermata – dice Lamonica – sarebbe l'ennesima dimostrazione del vero scopo della manovra previdenziale del governo: fare cassa. Così ora si chiede di coprire con la spesa di natura previdenziale anche parte delle prestazioni assistenziali. Il che vuol dire anche che la spesa sociale, a carico della fiscalità generale, si ridurrà sempre di più''. Ma c'è anche un altro aspetto da considerare, aggiunge Lamonica: ''l'accorpamento nell'Inps dell'Inpdap, che come è noto è gravato da un consistente deficit strutturale, aggiunge preoccupazione: si sta programmando il disavanzo del nuovo ente?". La dirigente sindacale invita quindi il governo a ''discutere con le parti sociali, rappresentanti di coloro che pagano i contributi, di come si realizza l'accorpamento degli Enti e di come si realizza una riforma della governance che sottragga il nuovo Ente, secondo solo allo Stato per entità di bilancio, alla opacità e mancanza di autonomia cui lo ha consegnato la gestione monocratica''.