La carenza di piogge e il caldo torrido non danno tregua a tal punto che l’allarme siccità è diventato così preoccupante che sta finendo anche la riserva d’acqua per l’agricoltura. “Purtroppo siamo arrivati a un tale livello di siccità, che sta finendo l’acqua per l’agricoltura”. Lo ha sottolineato Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, a margine di un convegno oggi all’Università di Pavia. “I laghi Maggiore, Garda e di Como hanno riserve d’acqua che consentiranno l’utilizzo per le attività agricole ancora per qualche giorno – ha spiegato Fontana -. E’ più critica la condizione del bacino del lago d’Idro. La situazione è molto preoccupante: se nei prossimi giorni non pioverà, sarà difficile reperire risorse idriche per l’agricoltura”.
Allarme siccità, niente pioggia per altri 10 giorni…
Siamo infatti entrati nella settimana più calda dell’anno. Le temperature da mercoledì saliranno vertiginosamente fino a toccare il picco nel weekend. Si arriverà, dicono gli esperti, al picco di 41 gradi in città come Milano, Pavia, Bologna, Ferrara, Padova, Firenze. E anche di notte le temperature almeno fino alle 23 resteranno sui 30 gradi su tantissime città del Nord e della Toscana. Mercoledì saranno nove le città da bollino rosso: Bolzano, Brescia, Firenze, Latina, Perugia, Bologna, Genova, Rieti e Roma.
L’emergenza siccità
“Il dato più allarmante riguarda le precipitazioni – spiega Antonio Sanò de ilmeteo.it – non sono previste infatti perturbazioni o break temporaleschi significativi praticamente fino alla fine del mese. Una situazione davvero preoccupante vista la siccità”.
L’allarme di Coldiretti
L’emergenza siccità si allargherà a quasi la metà del territorio dell’Unione europea con il 46% delle campagne europee devastate da forti cali dei raccolti e dal divampare degli incendi favorito da temperature record. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dell’ultimo rapporto sulla siccità in Europa.